Nǐ Hǎo

Appunti di Taijiquan

Raccolta di note e appunti di taijiquan

appunti d taijiquan

chán (纏/avvolgere/coil)

Liberamente tradotto dal libro di Chen Ziming

Il mio maestro, il signor Pǐn Sān (Chen Xin), diceva: ‘Il Tai Chi Chuan è un’arte di avvolgimento e spirali (纏, chán). Si avvolge avanzando, si avvolge ritirandosi; a sinistra e a destra, sopra e sotto, dentro e fuori, con avvolgimenti grandi e piccoli, avvolgimenti diretti e inversi…’

shísān shì yě (十三勢也/tredici posizioni/thirteen postures or thirteen dynamics)

八法 bā fǎ (otto tecniche/eight methods)

掤 pēng (respingere/ward off)
捋 lǚ (deviare ruotando/roll back)
擠 jǐ (premere/press)
按 àn (spingere/push)
採 cǎi (afferrare/pluck)
挒 liè (separare/rend)
肘 zhǒu (colpo di gomito/elbow)
靠 kào (colpo di spalla/bump)

五行 wǔxíng (cinque elementi/five elements)

進步 jìnbù (passo avanti/advancing)
退步 tuìbù (passo indetro/retreating)
左顧 zuǒ gù (passo a sinistra/stepping left)
右盼 yòu pàn (passo a destra/stepping right)
中定 zhōng dìng (stare al centro/staying at center)

shén (神/spirito/spirit)

Liberamente tradotto dal libro di Chen Ziming

Pertanto, quando pratichi la sequenza, il tuo sguardo non deve essere distratto, ma deve invece seguire i movimenti delle tue mani mentre vanno avanti e indietro. Ad esempio quando esegui

Lan Zha Yi: il tuo sguardo segue il movimento della tua mano destra, e una volta completata la postura, il tuo sguardo è verso il medio della tua mano destra.
Dan Bian: il tuo sguardo segue il movimento della tua mano sinistra, e una volta completata la postura, il tuo sguardo è verso il medio della tua mano sinistra.
Pi Shen Chui: il tuo sguardo è verso il piede posteriore.
Zhou Di Kan Quan: il tuo sguardo va sotto il gomito sinistro.
Xiao Qin Na: il tuo sguardo è verso il tuo pugno destro e il palmo destro.
Lou Xi Ao-bu: il tuo sguardo è verso il medio della tua mano destra.

wuji (無極/assenza di polarità/nonpolarity)

Liberamente tradotto dal libro di Sun Lutang

Assenza di polarità è lo stato in cui ti trovi prima di iniziare la sequenza. La tua mente è priva di pensieri. Nulla motiva la tua intenzione. Non c’è nulla che attiri il tuo sguardo. Le tue mani e i tuoi piedi sono immobili. Tutto il tuo corpo è senza movimento. Il passivo e l’attivo non sono ancora distinti. Il chiaro e l’oscuro non sono ancora differenziati. Tutto è mescolato e vago, una singola omogeneità.

shēn (身/corpo/body)

Liberamente tradotto dal libro di Chen Ziming

Il principio fondamentale è che il corpo deve essere eretto. Con il corpo eretto, tutto ciò che fai sarà fatto correttamente. Se questa cosa principale è a posto, anche tutte le piccole cose saranno a posto.

peng 掤

Liberamente tradotto dal libro di Shen Jiazhen

Sviluppare le diverse forze si basa sull’allenamento degli otto cancelli (Ba Men 八門) e dei cinque passi (Wu Bu 五步).

Sebbene ci siano otto forze di base, è peng (掤/parare/respingere/warding off) che rappresenta il fondamento per le altre. Respingere insieme ad una forza che attira verso l’interno diventa lu (捋/deviare ruotando/rolling back). Respingere insieme ad una forza che tende verso il basso diventa an (按/spingere/pushing). Respingere con entrambe le braccia combinate verso lo stesso punto diventa ji (挤/premere/pressing). Respingere con un braccio mentre si porta verso il basso con l’altro diventa cai (採/strappare/plucking). Respingere in una direzione e poi rilasciare la forza in un’altra diventa lie (挒/strappare/sradicare/rending). Quando il respingere si sposta dall’avambraccio al gomito, diventa zhǒu (肘/colpire col gomito/elbowing). Quando il peng si sposta dal gomito alla spalla, diventa kao (靠/colpo di spalla/bumping).

Pertanto, respingere è la più fondamentale delle otto forze, da cui derivano tutte le altre.

Queste forse non sono altro che direzioni di flusso, da cui il nome otto cancelli, come le entrate attorno a una città, ma il fattore determinante è se queste direzioni siano o meno permeate dalla forza peng. Metti alla prova il tuo cerchio per verificare se vi sia peng in ogni punto. Se il respingere protegge solo una parte del cerchio, o metà del cerchio, o persino il novanta percento lasciando solo un piccolo spazio vuoto del dieci percento, il resto delle tecniche crollerà, incapace di manifestarsi correttamente, e verranno generati errori.

Pertanto, la terza fase consiste nello sforzarsi di mantenere costantemente il peng. In ogni movimento, ogni aggiustamento, in ogni istante, non farne mai a meno. La creazione di questa forza deriva dal seguire rigorosamente questa regola: durante i movimenti, non estendere mai troppo, e allora l’energia di respingimento crescerà. Eseguire costantemente le posture senza esagerare permette a tutte le articolazioni di rimanere coordinate tra loro, come quando un fusto di bambù si spezza ma molte fibre restano ancora collegate.

bufa (步法/metodo dei passi)

Liberamente tradotto dal libro di Chen Jifu

Stai sul piede destro per avanzare con il sinistro, poi stai sul piede sinistro per avanzare con il destro. Quando fai un passo, appoggia prima il tallone, poi le dita afferrano il terreno. Il passo deve essere saldo e il corpo deve rimanere stabile. […]. Sia sopra che sotto, l’energia deve essere uniforme. L’andare avanti e il tornare indietro sono controllati dal tuo corpo. Non permettere che una parte sia troppo enfatizzata o trascurata, nulla deve agire indipendentemente.

il carattere 川 (chuān/fiume/river)

appunti di taijiquan: bufa ed il carattere 川

Liberamente tradotto dal libro di Shen Jiazhen

Poiché il Taiji Quan prevede l’apertura delle anche e l’inforcatura arrotondata, i passi vengono eseguiti seguendo lo schema del carattere 川 (fiume/river)(che rappresenta tre linee parallele: la linea sinistra per il piede sinistro, la linea destra per il piede destro, e uno spazio per una terza linea che corre tra di esse. Questo significa che i piedi non si trovano su una singola linea o su due linee molto vicine, conferendo così alla posizione una larghezza leggermente maggiore, oltre alla lunghezza).

bù (步/passo/step)

Quando il piede anteriore tocca terra, il tallone deve toccare per primo senza fare rumore, poi l’intero piede deve appoggiare a terra.

Guo Yunshen


Appunti disponibili anche su noblogo.org/chentaichi/. Per ulteriori articoli, consultare l’indice o tornare alla pagina iniziale