Shi Diaomei chiude il suo libro sul tuishou con alcune sue note di una lezione di Sun Lutang sugli aspetti essenziali della pratica del Taijiquan.
(Tàijíquán zīshì dòngzuò yàolǐng tán)
Sun Lutang, maestro e teorico delle arti marziali interne cinesi, è ricordato non solo per la sua maestria nel Taiji, Bagua e Xingyi, ma anche per i suoi contributi scritti, che hanno tramandato una comprensione profonda di queste discipline.
Di seguito, la mia traduzione dell’introduzione di Shi Diaomei e delle note della lezione di Sun Lutang.
Sun Lutang aveva una profonda comprensione di Xingyi, Bagua e Taiji, e scrisse molti libri su questi argomenti. Purtroppo, quando venni a Taiwan, il mio bagaglio era troppo piccolo per contenere tutti i libri, lasciandomi spazio solo per alcuni vecchi testi e un mucchio di carte. Gli unici scritti di Sun Lutang che riuscii a portare con me furono queste note di una sua lezione. Le presento qui per preservare questi insegnamenti aggiuntivi di Sun Lutang e offrire agli appassionati un materiale unico per lo studio.
Elementi fondamentali delle posizioni e dei movimenti del Taijiquan
Sebbene esistano diverse versioni delle sequenze, con alcune posizioni che presentano nomi differenti, i principi dell’arte sono gli stessi. Le posizioni e i movimenti del Taijiquan hanno tutti requisiti specifici e ognuno ha un significato specifico. È necessario praticare seguendo questi requisiti.
I requisiti dell’arte sono presentati brevemente di seguito:
頭 Testa
La testa deve avere l’intenzione di spingersi verso l’alto, ma senza sforzo. Sollevando la testa, il capo si mantiene diritto e lo spirito si concentra.
口 Bocca
La bocca deve essere delicatamente chiusa, con la lingua che tocca il palato superiore. Respirare attraverso il naso, mantenendo un respiro uniforme e sottile.
肩 Spalle
Le spalle devono rilassarsi e cadere verso il basso. Non devono mai sollevarsi, altrimenti l’energia si sposterà verso l’alto.
肘 Gomiti
Entrambi i gomiti devono cadere verso il basso. Quando i gomiti affondano, le spalle si rilassano, permettendo all’energia interna nell’addome di scendere al Dantian. Quando i gomiti affondano, le braccia si piegano naturalmente.
手 Mani
Le dita devono essere rilassate (non devono essere unite), e il polso disteso.
胸 Petto
Il petto deve essere contenuto e non sporgere. Quando il petto è contenuto, l’energia si abbassa. Se sporge, l’energia sale, rendendo il corpo pesante sopra e leggero sotto, cosa da evitare nelle arti marziali.
腰 Anche
Durante la pratica, è necessario rilassare le anche, poiché esse sono il centro di controllo del corpo. I movimenti a sinistra, destra, avanti e indietro, si trasmettono attraverso le anche.
腿 Gambe
Le gambe devono essere piegate e non dritte. Deve distinguersi il vuoto e il pieno (il peso su una gamba alla volta), altrimenti il movimento risulta poco agile.
氣 Energia
Si dice che “l’energia scende al Dantian” (tre pollici sotto l’ombelico), il che significa una respirazione profonda. È fondamentale nel Taijiquan, ma non bisogna forzare l’energia verso il basso; deve avvenire naturalmente.
動與靜 Movimento e quiete
Nella meditazione taoista si cerca il movimento nella quiete, ma nel Taijiquan si cerca la quiete nel movimento. Durante la pratica, la mente deve essere calma e lo spirito concentrato, rendendo così i movimenti fluidi.
意與力 Intenzione e forza
La caratteristica del Taijiquan è usare l’intenzione invece della forza. Questo perché il Taijiquan richiede un’energia viva, estremamente morbida ma anche estremamente forte, estremamente pesante ma al contempo estremamente agile. Dove arriva l’intenzione, arriva la forza, e l’energia viva si genera naturalmente. Se si utilizza una forza rigida, si diventa lenti e poco agili; la forza rimane superficiale e non risponde ai principi richiesti dalle arti interne.
Il testo originale sugli aspetti essenziali della pratica del Taijiquan è consultabile seguendo questo link
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