Il 17 Dicembre 2020, l’organizzazione UNESCO ha inserito l’arte marziale cinese del taijiquan nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Il Taijiquan, noto anche come Tai Chi, è nato nel 1600, grazie all’opera di Chen Wangting. Si è sviluppato nel piccolo villaggio di Chenjiagou, situato nella provincia dello Henan in Cina centrale. Successivamente, si è diffuso in più di 150 Paesi e regioni con oltre 100 milioni di praticanti. Chenjiagou ha decine di scuole di taijiquan e attualmente più di 800 maestri, che attirano allievi da tutto il mondo.
La foto, estratta dall’articolo originale dell’Unesco, ritrae la Maestra Chen Peiju durante l’esercizio di tuishou con una sua allieva.
L’articolo evidenzia anche gli aspetti principali di questa disciplina :
- Health (Salute)
- Philosophy (Filosofia)
- Physical education (Educazione motoria)
Di seguito, la lettera scritta dalla Maestra Chen Peiju a supporto della candidatura del taijiquan come patrimonio culturale del UNESCO
Il video presente nell’articolo originale dell’UNESCO.
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